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  • Vendere casa ai russi

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12 dicembre 2011

San Pietroburgo, la seconda città della Russia, già sua capitale ai tempi degli zar e oggi fervente centro economico e culturale, è una destinazione molto interessante per gli investimenti immobiliari esteri. 

Rispetto alla capitale Mosca, San Pietriburgo presenta un livello dei prezzi più contenuto, consentendo investimenti di qualità - soprattutto nello splendido centro storico della città, senza la necessità di immobilizzare grossi capitali. 

Due sono i segmenti di maggior interesse per l'investitore immobiliare italiano a San Pietroburgo - gli appartamenti nel distretto centrale, tra le vie che si diramano dalla nota prospettiva Nevski, e le proposte residenziali di livello premium negli edifici di nuova costruzione che si realizzano nei quartieri di recente urbanizzazione, ma di elevato prestigio, soprattutto in prossimità del nuovissimo porto turistico e Terminal Passeggeri, che accoglie le numerose navi da crociera che visitano San Pietroburgo nella stagione estiva.

Il prezzo medio a mq di tali proposte immobiliari si approssima ai 5000 dollari USA, consentendo di realizzare investimenti efficienti anche sotto la soglia dei 200.000 euro. Investire nell'immobile di qualità in Russia, e, in particolare, a San Pietroburgo, rappresenta un'opportunità interessante, sicura e ad elevata rendita - il mercato delle locazioni è molto attivo, le possibilità di rivalutazione nel medio e lungo termine sono indicate come eccellenti da tutti gli specialisti del mercato.

Le operazioni di compravendita sono ormai molto limpide, la proprietà privata è garantita dalla normativa vigente, non vi sono particolari limiti per gli investitori esteri (tranne alcune formalità tecniche) e, elemento non secondario, la tassazione in Russia è molto favorevole.

Privati e investitori interessati ad approfondire le possibilità di investimento immobiliare in Russia e a San Pietroburgo in particolare, possono inviare una richiesta di informazioni all'indirizzo di posta elettronica info@italiavilla.it o res@russiares.com.

RussiaRes.com

14 novembre 2011

Stando alle ultime rilevazioni statistiche, affittare un magazzino a Mosca in media fa spendere 167 dollari all’anno per metro quadro: questo indicatore, rileva la societa’ di consulting Colliers International, regala alla capitale russa l’ottava posizione nella classifica delle maggiori citta’ europee ed asiatiche con gli affitti piu’ alti. Per tale indagine sono stati presi in considerazione dati provenienti da 56 citta’ di 32 paesi del mondo. Si e’ anche rilevato nel corso della raccolta dei dati che l’affitto di un magazzino a Mosca di classe A e’ cresciuto nel corso dell’anno in misura maggiore che nelle altre citta’ prese in considerazione.

Secondo dati relativi al primo semestre 2011, la percentuale di magazzini sfitti a Mosca si e’ assottigliata ad un misero 2,2%, mentre gli affitti sono schizzati in su’ del 17%. E si prevede in futuro un loro ulteriore galoppo.

Londra si e’ aggiudicata la palma della citta’ con gli affitti dei magazzini piu’ alti (223 dollari per metro quadro all’anno). Zurigo, con i suoi 214 dollari, si aggiudica la seconda posizione, seguita da Ginevra (202 dollari), Oslo (185 dollari), Parigi (175 dollari), Marsiglia e Helsinki (173 dollari). Il decimo posto e’ andato a Minsk (138 dollari), seguono Amsterdam e Stoccolma (136 dollari).

Russia Res, da materiali ICE

5 novembre 2011

I compratori russi continuano ad investire nel mercato immobiliare italiano. Anzi, per la prima volta, proprio l'Italia è diventata la destinazione più popolare per comprare casa presso la clientela russa, superando le ben più economiche Bulgaria, Spagna e Repubblica Ceca.

Nel corso del 2010, ben il 35% delle compravendite immobiliare estere perfezionate dai russi sono state fatte in Italia, una percentuale che sale al 42% nel secondo semestre dell'anno e nei primi mesi del 2011. 

La regione più apprezzata dalla clientela russa è la Calabria, che vanta il livello più basso dei prezzi - va infatti sfatato il mito del compratore russo solo milionario, alla ricerca di ville e castelli. In termini quantitativi, il maggior numero delle compravendite immobiliari che vede coinvolti acquirenti russi è concentrato nel segmento medio-basso delle case vacanza. 

A parte la Calabria, i russi scelgono soprattutto località turistiche al mare o in montagna, in Toscana, Sardegna, Liguria o Veneto. Una destinazione estremamente apprezzata è rappresentata dai laghi Alpini, soprattutto lombardi - le richieste da parte della clientela russa per case ed appartamenti sul lago Maggiore, Como, Iseo, Lugano, è in constante crescita.

Aumenta l'interesse anche verso le città storiche, soprattutto se dotate di una buona infrastruttura scolastica ed universitaria - sempre più compratori russi si rivolgono al mercato italiano non solo per l'acquisto della casa vacanza, ma nell'ottica del trasferimento definitivo (12%), e per svolgere nel Bel Paese l'istruzione dei figli (15%).

Per ulteriori dati sugli acquisti immobiliari russi in Italia e le opportunità offerte da questa clientela, è possibile visitare il portale www.italiavilla.it

21 settembre 2011

Secondo uno studio pubblicato da Hogg Robinson Group (HRG), il colosso del corporate travel management con sede nel Regno Unito, Mosca è anche nel 2011 la città più cara al mondo per ciò che riguarda i prezzi degli hotel utilizzati da chi viaggia per affari.

Lo studio ha analizzato i prezzi delle stanze degli hotel frequentati per business nella prima metà del 2011 in quelle che sono le 50 città più importanti del mondo per i viaggi d’affari. In 33 di queste 50 città si è verificato un aumento delle tariffe degli hotel rispetto al 2010. La crescita in media è stata del 4%, con differenze significative da area ad area.

Mentre ci sono stati aumenti delle tariffe in Asia, con l’area del Pacifico che ha registrato il maggiore incremento (+7% rispetto al 2010), ci sono stati cali in Europa dell’Est ed Africa.
In quasi tutte quelle che sono le destinazioni per affari più importanti in Nord America ci sono stati aumenti dei prezzi delle stanze negli hotel per business; l’aumento medio rispetto al 2010 registrato in tutta l’area è del 4%.

Russia Res, da materiali PMI Exportfocus

17 agosto 2011

Un anonimo, ma certamente facoltoso, acquirente russo si è aggiudicato la proprietà dell'immobile più costoso sul territorio del Regno Unito.

La magione tricentenaria nei pressi di Londra è stata venduta per la cifra di 140 milioni di sterline (228 milioni di dollari). Oltre alla villa, la proprietà, che si sviluppa su un'area di oltre 80 ettari, comprende edifici di servizio, stalle, strutture accessorie leisure.

L'acquisto immobiliare dell'innominato magnate russo batte il precedente record del mercato real estate britannico, stabilito nell'aprile 2011 da un acquirente ucraino, disposto a sborsare 136 milioni di sterline per un appartamento su tre piani nel centro di Londra.

Gli investitori provenienti dall'area ex-URSS (Russia, Ucraina, Kazakistan), rappresentano un fenomeno sempre più importante sul mercato immobiliare europeo, non solo quello britannico, dove sono attratti dal sistema fiscale più vantaggioso, ma anche quello italiano e francese. 

Va osservato come, sebbene facciano naturalmente notizia gli acquisti eccezionali come la presente trattativa, il grosso delle transazioni è concentrato nel segmento medio alto, ove la richiesta è elevata per immobili siti in località ad elevata vocazione turistica.

Russia Res, da materiali BBC.


Per ulteriori informazioni sulla possibilità di promuovere le proprietà italiane presso la clientela russa e conoscere le opportunità offerte da questo canale, visitate il portale www.italiavilla.it, specializzato nella promozione degli immobili italiani ai compratori russi.  

31 maggio 2011

Il mercato immobiliare russo continua la sua ripresa. La dinamica di crescita dei prezzi, iniziata nel segmento degli immobili ad uso commerciale ed ufficio, coinvolge ora anche il segmento residenziale.

In particolare, crescono i prezzi nel segmento premium della capitale Mosca, dove su base annua è stimato un aumento del 20%, che porterà il costo del metro quadro a 557 mila rubli (circa 14 mila euro). 

L'elevato costo e l'estrema volatilità del mercato immobiliare russo che, ricordiamo, nel periodo della crisi 2008-2009 ha perso oltre il 60% del proprio valore, spinge sempre più investitori russi a comprare all'estero, dove il valore del mattone si conserva e rivaluta nel tempo. 

2 maggio 2011

Vendere la casa alla clientela russa è diventata un'opzione sempre più interessante per i proprietari e gli operatori professionali italiani.

Oggi, in un momento difficile per il mercato immobiliare nazionale, rivolgersi alla clientela estera, e in particolare quella russa, da sempre affezionata al Belpaese, rappresenta un'alternativa efficace per aumentare la probabilità di successo ed accorciare i tempi della vendita. 

Il portale interattivo www.italiavilla.it nasce proprio per offrire ai proprietari, intermediari e costruttori italiani, un canale di accesso diretto al mercato russo. 

Un catalogo immobiliare realizzato interamente in lingua, ottimizzato secondo i criteri di ricerca e posizionato alle prime pagine dei motori russofoni come "Google Russia" e "Yandex".


Il servizio di promozione offerto da ItaliaVilla consente non solo la pubblicazione di annunci immobiliari diretti all'investitore russo, ma anche la presentazione della propria offerta agli agenti esteri specializzati nel mercato italiano e una serie di efficaci strumenti accessori. 

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento, vi invitiamo a consultare la Brochure di presentazione scaricabile sul sito ItaliaVilla.it, ovvero a inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica info@italiavilla.it.

Gli immobili sono pubblicati sulla nostra rete di portali tutti in russo:

29 marzo 2011

Il mercato immobiliare russo è in forte ripresa. Lo rivelano i dati sulle richieste di mutui per l'acquisto delle case, cresciuti del 150% nel corso del 2010, raggiungendo un valore complessivo di 437 miliardi di rubli.

Crescono, di pari passo, gli investimenti immobiliari dei russi all'estero, in particolare nei paesi del bacino mediterraneo. Con il crearsi dell'instabilità politica in Egitto e nel Maghrib, l'attenzione degli investitori russi si sposta sui paesi europei, in particolare la Bulgaria, la Spagna e l'Italia.

Per quanto concerna in particolar la nostra penisola, la richiesta immobiliare della clientela russa si concentra nel segmento turistico delle seconde case, nell'area dei laghi alpini e delle località sciistiche, nelle zone interne della Toscana e dell'Umbria. 

Naturalmente, al primo posto si collocano le richieste per gli immobili in prossimità del mare, dalla Liguria, alla Sardegna, alla Calabria.

Per i proprietari, i costruttori e gli intermediari italiani interessati a proporre i proprio patrimonio alla clientela russa, il portale www.italiavilla.it offre una piattaforma immobiliare dedicata. 

Russia Res

4 marzo 2011

(ICE) - Dopo l'incontro con i rappresentanti delle banche, il Premier croato, Jadranka Kosor, ha annunciato che sara' del 4,95 % il tasso d'interesse per gli appartamenti il cui acquisto sara' sovvenzionato dal Governo.

Il modello e' stato presentato recentemente al Governo durante la sessione ordinaria. Con i rappresentanti delle sette banche Kosor ha discusso dell'''A plus'', il modello di credito per gli imprenditori per il quale la prima asta si svolgera' questa settimana. Altrettanto intensamente si lavorera' sul modello ''B'', per l'aiuto ai piccoli imprenditori. Infine, Jadranka Kosor ha annunciato che le banche seguiranno i grandi investimenti messi in moto dal Governo.

Russia Res da materiali ICE (ICE ZAGABRIA)

28 febbraio 2011

Nel corso dei primi nove mesi del 2010 in Russia sono stati immessi sul mercato circa 40,5 milioni di metri quadri di immobili ad uso residenziale, e circa 9,5 milioni di metri quadri ad uso non residenziale, con una crescita in entrambi e segmenti, rispetto all’analogo periodo del 2009.

La domanda è in ripresa soprattutto nel settore degli immobili ad uso ufficio di categoria business, con un progressivo e costante aumento delle quotazioni ormai da diversi mesi.

Russia Export, da materiali RBC.

22 febbraio 2011

La capitale russa si conferma per il sesto anno consecutivo come la città con gli alberghi più cari del mondo, lasciando indietro New York e Ginevra. La richiesta di stanze supera di molto l’offerta, specialmente in occasione dei grandi eventi fieristici, consentendo l’applicazione di listini decisamente elevati.

Il costo medio di un pernottamento a Mosca è pari a 417 dollari. Tale è la cifra richiesta per una stanza di livello business, con un confort elevato, ma certo senza fronzoli, o soluzioni di personalizzate.
Il livello dei prezzi nella capitale russa è imputabile a due fattori principali – la prevalenza della clientela business, disposta a pagare di più rispetto a chi viaggia per turismo, e la cronica scarsità dell’offerta nel segmento medio delle tre stelle (che comunque non scende sotto i 100-130 euro a notte).

La realizzazione di nuove strutture comporta costi ed onere elevati e i costruttori russi preferiscono di gran lunga puntare sui settori residenziale o uffici, che garantiscono un ritorno di capitale più rapido. Nell’ambito alberghiero, l’unico segmento in continua crescita è quello del super luxury, anch’esso in grado di consentire un veloce ritorno dell’investimento.

Una situazione decisamente migliore si presenta a San Pietroburgo, seconda città e principale destinazione turistica della Russia. La struttura dell’offerta alberghiera è più bilanciata nel segmento medio, per andare incontro alle esigenze dei turisti. Nei mesi invernali che comportano un drastico calo dei visitatori per le condizioni climatiche e le poche ore di luce disponibili a San Pietroburgo, i turisti più coraggiosi possono trovare offerte a prezzi veramente da saldo.

Sia a Mosca che a San Pietroburgo, per ovviare all’insufficienza e ai costi dell’offerta alberghiera, è in continua espansione il mercato delle locazioni immobiliari brevi (anche a partire da 1-2 notti). Una soluzione assolutamente sicura, con elevati standard di qualità e numerosi servizi accessori – dall’accoglienza in aeroporto con autista, alle pulizie quotidiane come in un hotel, al reperimento di guide anche di lingua italiana ecc. 

Un’offerta molto segmentata, che soddisfa le esigenze dei viaggiatori business, con soluzioni di lusso nel centro di Mosca o nelle vicinanze dei padiglioni fieristici, ma anche quelle dei turisti con budget più limitato, con appartamenti comunque dotati di ogni comfort (elettrodomestici, biancheria, portineria ecc.) I costi degli affitti brevi in Russia sono in media del 30-50% più bassi rispetto alle soluzioni alberghiere di pari livello. L’unica raccomandazione è quella di prenotare con un certo anticipo (2-3 settimane almeno: anche qui la domanda supera l’offerta.

Russia Export da materiali BBC

Se site interessati ad approfondire le possbilità offerte dal settore affitti brevi di appartamenti a Mosca e a San Pietroburgo, per esigenze professionali o di lavoro, inviateci una mail all’indirizzo servizi@russiaaziende.com, ovvero visitate il portale www.russiaaziende.com. Saremo lieti di fornirvi suggerimenti in merito.
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